Casta meretrix: il lascito di Alessandro VI
- Aficionados
- 26 lug 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Articolo di Arcangela D'Andrea

Alessandro VI è di certo una delle personalità più scomode per la maggior parte dei cattolici, sempre più corrotti da un becero moralismo moderno. Ma chi era?
Al secolo conosciuto come Rodrigo Borgia varcò la soglia pontificia nell’agosto del 1492 sotto il nome di Alessandro VI; spregiudicato, sleale, amante del lusso e delle donne è così che papa Borgia viene definito. Propulsore di molti ordini religiosi, difensore della dottrina cattolica dalle eresie, mecenate per molti umanisti e diffusore di culti devozionali è così che Alessandro VI non viene definito. Molti studiosi hanno esplicitamente dichiarato come indifendibile la figura di Alessandro VI, ma dal punto di vista della dottrina da lui insegnata è impeccabile.
Sorge quindi un interrogativo: quanto la condotta morale di un’autorità suprema, pone in condizione di pericolo la fede? Bisogna a questo punto distinguere tra il pensare in modo giusto (ortodossia) e l’agire correttamente (ortoprassi).È evidente che ai giorni nostri il secondo prevale sull’altro, lasciando intendere quanto sia più utile l’agire anziché sapere il perché o per chi compiere determinate azioni. In poche parole si bada più all’azione e alle sue conseguenze che all’origine che essa ha. Affermare il contrario creerebbe infatti presunte ‘’divisioni’’ poiché bisognerebbe porre l’accento sulla Verità. È proprio questo il compito supremo dell’autorità: proteggere la Verità e indicarla ai fedeli. Giungiamo quindi alla risposta della domanda che ci siamo posti. La Chiesa esiste ed è quindi Santa a prescindere dai suoi componenti proprio perché al suo interno vive Cristo, la Verità assoluta. Un’autorità è quindi tale se indica una via da seguire ai fedeli. È questo il caso di Papa Borgia; diceva e non faceva, ma a chi voleva seguire la Chiesa indicava una via giusta. Già Sant’Ambrogio intorno al IV secolo d.C. denominava la Chiesa come “Casta meretrix” ed è proprio partendo dai suoi limiti che Lutero ed altri eretici cercarono, nel corso dei secoli, di distruggerla facendosi sfuggire il Mistero che dentro di essa vive e che, per quanto sia in difficoltà, mai verrà a mancare. Oggi questa consapevolezza sta pian piano svanendo nei cattolici stessi, in quanto sempre più occupati e preoccupati dell’esempio morale anziché guardare e seguire Cristo nonostante tutto; e in questo i ‘’medievali’’ erano certamente più avanti di noi.
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